Estremadura è una regione della Spagna ricca di tradizioni, sapori, musica, arte e.… bella gente; è da qui che il mio locale prende il suo nome e le sue caratteristiche: “Estremadura Cafe”.

 

Nato nel 1999, ogni anno cerca una rinascita, pur mantenendo i caratteri che lo contraddistinguono e si rinnova nutrendosi d’arte e poesia. Così diviene fucina di idee stravaganti, luogo d’incontro di pittori, scultori, poeti, scrittori, laboratorio per nuove ricette di cocktail, ambiente di studio e ricerca.

 

Le pareti del locale divengono “galleria” ospitando le opere di artisti nazionali e non; tele dipinte e fotografie si alternano periodicamente facendo respirare “un’aria sempre nuova”. 

Di tanto in tanto la musica, sempre di leggero sottofondo, lascia il posto alle voci di poeti che declamano i loro scritti o talvolta di scrittori che raccontano il nuovo edito... e in questa cornice tanto, tanto spazio per chi, in cerca di relax, vuol gustarsi un drink in serenità! Poi Hemingway, legato all’Estremadura per il suo soggiornarvi con “estremo” piacere; un uomo/artista strettamente legato alla passione per i cocktail è come un simbolo legante: Estremadura-Hemingway-cocktail-arte-tradizione-creatività. 

 

Ma in realtà, per quanto mi riguarda, c’è un ulteriore motivo: ESTREMA… DURA come la vita di chi sceglie di seguire la mia professione. Una vita fatta di orari strani, non feste e sacrifici. Ma non lasciatevi ingannare, pur essendo estrema e dura, a dispetto di molti altri lavori, sa regalare soddisfazioni, tanta umanità, chiacchere, divertimento e tantissimi sorrisi!

Insomma, riempie il cuore ogni giorno di sapere ed emozioni.

 

Sempre io, l’oste Ci